24/04/2017

GLI SCHEMI MOTORI DI BASE NELLA PREPARAZIONE ATLETICA DEL FITROW

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Il nostro corpo riconosce i movimenti, non i singoli muscoli. Allenare muscoli specifici con macchine isotoniche , non è ideale se l’obiettivo è quello di migliorare la nostra performance o il nostro stile di vita. 

 

Durante la nostra vita quotidiana, dobbiamo essere in grado di piegarci, prendere oggetti da terra, spingerli e tirarli senza farci male; in poche parole dobbiamo rendere il nostro corpo “funzionale” alla vita. I movimenti funzionali sono quei movimenti finalizzati ad uno scopo motorio, sviluppano quelle che sono le qualità fisiche innate ed essenziali dell’uomo, legate ad un sistema muscolare che lavora in maniera sinergica e che produce un’azione motoria complessa, ma all’apparenza semplice, come sollevare un peso da terra per portarlo sopra la testa. 

 

I gesti motori da gara spesso riproducono i movimenti quotidiani dove i muscoli lavorano sinergicamente, su più piani di movimento. I movimenti complessi su cui ci concentriamo non sono altro che i cosiddetti “Primitive Movement Patterns” (Schemi Motori Primitivi), ovvero i gesti che l’uomo ha perfezionato nella sua evoluzione, relativi alle sue necessità fondamentali. Sono movimenti che compie un infante durante la sua evoluzione motoria, dai primi giorni di nascita fino alle ultime fasi di sviluppo. 

 

I Primitive Movement Patterns possono essere inquadrati nelle seguenti otto categorie di gesti motori complessi: - Roll& Twist (Rotolamenti e Torsioni) - Pull (Trazioni) - Press (Spinte) - Slam (lanci) - Locomotion (locomozione) - Lift (sollevamenti di oggetti) - Carry (trasporto di oggetti) - Squat (accosciate, affondi) Una volta acquisiti gli schemi motori, in prospettiva di una performance sportiva, si passa alla fase del sovraccarico. Partendo dai gesti motori specifici di uno sport, la preparazione atletica si baserà sui fondamentali che derivano dai “primitive movement patterns” (Squat, Deadlift, Pullups, Press), e dall’alternanza di lavori metabolici che più si avvicinano alla gara.

 

Queste linee guida sono importanti per qualsiasi programmazione di allenamento; necessariamente lo schema motorio preso in considerazione deve essere fissato, e quindi riprodotto in maniera “funzionale”, per poi sovraccaricarlo. 

 

Se sovraccarico uno schema motorio disfunzionale, di conseguenza aumento la disfunzione. “Move well, move often” G.Cook

 

Dott. Francesco Ferretti docente fitrow®

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