29/03/2019

Il pensiero positivo così utile nello sport e non solo.

Eventi

Ci credo, posso! Nella vita di tutti i giorni, così come nello sport, è molto importante elaborare pensieri positivi per poter raggiungere al meglio tutti gli obiettivi prefissati.

 

L’individuo o l’atleta che crede in sè e nel lavoro di squadra ha maggiori possibilità di successo.
"Abbiamo avuto il piacere di ascoltare ed interagire con i relatori Roberto Ferrarese e Pasquale Panzarino che ci hanno parlato di come questa qualità importante non solo nello sport, ma nella vita di tutti i giorni".

Ospite d'eccezione Domenico Montrone.

 

“Roberto Ferrarese”, classe 1956, è nato a Bari, e ha iniziato a navigare a dieci anni. A quindici anni, nel 1971 arriva il suo primo importante successo: vince i Campionati Europei Flying Junior in Germania. Velista dell’Anno 1994 è stato un esempio di moderno regatante “multitasking”. Da quel momento per lui è iniziata una lunga carriera sulle classi olimpiche in 470, Flying Dutchman, Star e Soling.


Ferrarese ha partecipato alle Olimpiadi di Mosca nel 1980, a due Campagne di Coppa America con Italia in Australia e con il Moro di Venezia a San Diego, oltre ad essere stato coach di +39Challenge.

È stato insignito per tre volte della Medaglia d’Oro al Valore Atletico. In Italia è uno dei maggiori esperti di match-race (il figlio Simone ha seguito le orme paterne e ha conseguito importanti risultati nel match-race oltre ad essere finnista di livello).

“Pasquale Panzarino” nasce a Bari il 09/07/1972.
Ha scoperto le delizie (e le sofferenze) del remo all'età di 14 anni guidato dal maestro Bepi Altamura. All’età di 16 anni comincia a collezionare titoli e risultati di prestigio, rivelandosi da li a poco una delle promesse del canottaggio italiano. Sono oltre 22 i titoli vinti nei campionati universitari. Nel 1994, prestando servizio militare nella Marina Militare, e si allena a Sabaudia sotto la guida di Giovanni Lepore e ottiene l’8° posto nell’otto fuori scalmo, ai campionati del mondo under 23 a Parigi; e il 6° posto, sempre nell’8 con, ai campionati del mondo universitari Groningen. Nel 1997 approda alla nazionale maggiore di canottaggio, partecipando ai campionati del mondo assoluti in Francia e giungendo 4°. Dal 1997 al 2001 riesce sempre ad entrare in una finale mondiale: Da incorniciare la medaglia di bronzo vinta ai mondiali nel 1998. Nel 1999 esordisce nella difficile specialità del 2 senza a S. Caterina (Canada): Il piazzamento al 4°posto vale la qualifica della barca italiana ai Giochi Olimpici di Sydney.Nel 2000 conquista due medaglie d’argento alle gare di Coppa del Mondo: il suo passaporto per le Olimpiadi. Pasquale Panzarino, è stato il primo canottiere del CUS Bari in assoluto ad approdare alle Olimpiadi da portacolori del sodalizio universitario. Riceve dal CONI le medaglie di bronzo e d’argento al valore atletico. Nel 2002, decide di abbandonare l'attività agonistica, promuove il Group Rowing nella sua città, ed è subito un successo. Nel 2006 i suoi risultati gli varranno l’onore di essere uno dei tedofori in occasione del passaggio della fiamma olimpica a Bari, nel suo cammino verso le Olimpiadi di Torino. Nel 2015, da una sua intuizione, nasce il “fitrow®” una nuova disciplina nel mondo del fitness.

 

 

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